Sei pronto per conoscere tutti i segreti della corata di agnello ricetta? Si tratta di un piatto che richiede una certa esperienza per la sua preparazione. Di solito può essere chiamato coratella, ed esistono anche delle varianti che prevedono l’utilizzo di carne di pollo o di coniglio. Non mancano inoltre delle differenze regionali, che si accentuano a seconda delle zone. Vediamo insieme come preparare questa ricetta.
Corata di agnello ricetta: le basi
Questo piatto è storicamente associato alla cucina più umile, e viene preparato con le interiora degli animali. Anche oggi il costo per comprare gli ingredienti è piuttosto basso, rendendolo un piatto perfetto per ogni tasca. In questa ricetta utilizzeremo l’agnello, ma come detto in precedenza si può usare anche la carne di altri piccoli animali.
Il sapore che si ottiene è piuttosto forte, e non potrebbe essere altrimenti: la carne è composta dal fegato e da altri organi, come ad esempio il cuore e anche i polmoni. Proprio la differenza tra le parti coinvolte costringe il cuoco a effettuare due cotture separate. Da un lato troveremo le parti più resistenti, come ad esempio il cuore, dall’altro invece le componenti più tenere.
Inoltre secondo la tradizione è fondamentale mettere la carne a bagno prima della cottura vera e propria. Di solito nell’acqua che si usa per questo scopo si mettono anche delle foglie d’alloro e dell’aceto, utili per insaporire ancora di più la carne.
Se volete aggiungere altri condimenti, come ad esempio del peperoncino, sentitevi liberi di farlo. La corata di agnello è un piatto che si presta molto a modifiche personali, così da realizzare un gusto pronto a conquistare il nostro palato.
La preparazione
Vediamo ora come si prepara questo piatto. Prendete tutti gli ingredienti: la corata, che potete comprare in macelleria; cipolle dorate; alloro; vino e aceto bianco; olio d’oliva; sale e pepe.
Il primo passaggio è la preparazione della coratella: dopo averle messe a bagno è il momento di dividerle, così da poter effettuare una cottura differenziata, come detto nel precedente paragrafo.
Dopo aver diviso le varie parti che compongono le interiora è il momento di preparare dei pezzi più piccoli, riducendo la carne in cubetti. Ogni organo andrà messo in una ciotola a sé stante, così da non rischiare che si mescolino pezzi dotati di resistenza differente.
Intanto prepariamo una pentola, mettendoci all’interno dell’olio e le cipolle ben sbucciate e tagliate. Lasciamo la cipolla in cottura, ci accorgeremo che è arrivata al punto giusto quando la vedremo appassire. Adesso inizia la cottura vera e propria: mettiamo all’interno cuore e polmoni, e dopo qualche minuto aggiungiamo anche i pezzi più teneri.
Dopodiché, in base ai vostri gusti, aggiungete un po’ di buon vino bianco, utile per sfumare. Non dimenticate di insaporire il tutto anche con il sale e il pepe che avete sistemato in precedenza. Lasciate cuocere per circa mezz’ora.